Ausiliari dell’appaltatore: possono ottenere il compenso direttamente dal committente?

L'art 1676 c.c. recita testualmente: "Coloro che, alle dipendenze dell'appaltatore, hanno dato la loro attività per eseguire l'opera o per prestare il servizio possono proporre azione diretta contro il committente per conseguire quanto è loro dovuto, fino alla concorrenza del debito che il committente ha verso l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la domanda". La norma appena richiamata prevede, dunque, che il committente è tenuto a pagare direttamente gli ausiliari dell'appaltatore nei limiti di quanto dovuto all'appaltatore stesso per l'esecuzione dell'opera. Va però detto che i soggetti legittimati a proporre l'azione di cui all'art. 1676 c.c. sono solo coloro che hanno [...]

2019-02-18T13:15:37+00:00Febbraio 18th, 2019||

Chi deve fornire la materia se le parti non hanno stabilito nulla in merito?

I materiali occorrenti all’esecuzione dell’opera vanno, di regola, forniti dall’appaltatore. Pertanto, se il committente assume di aver fornito la materia e richiede che il relativo valore venga detratto dal corrispettivo dovuto all’appaltatore, ha l’onere di provare l’esistenza di convenzioni o di usi che gli imponevano di fornirla. Inoltre, relativamente alle contestazioni sulla materia utilizzata, appare utile richiamare un sentenza della Cassazione che, seppur remota, ha fissato un principio mai posto in discussione: "la responsabilità dell' appaltatore per difformità e vizi dell'opera (art. 1667 c.c.) non può essere aprioristicamente esclusa sol perché la materia sia stata fornita dal committente, in quanto l'art. 1663 c.c. [...]

2019-02-18T13:15:03+00:00Febbraio 18th, 2019||

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